Il centenario: un anno di grazia!
Con due importanti eventi organizzati da Provincia e dal Comune di Lecce in collaborazione con l’arcidiocesi di Lecce e la Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, si avvia a conclusione la celebrazione del Primo Centenario della morte di San Filippo Smaldone.
Le celebrazioni si svolgeranno tra domani 15 e lunedì 16 ottobre con l’obiettivo di coinvolgere tutta la comunità salentina per diffondere la conoscenza dell’opera educativa e sociale in favore delle persone sorde a cui don Filippo dedicò tutta la sua esistenza, prima in Campania e poi a Lecce, dove approdò nel 1885. Qui fondò la Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori e subito dopo l’Istituto per sordomuti e numerose “case” dei sordi in altri comuni nel Salento tra cui, San Cesario, Trepuzzi, Castro. Come testimoniato da alcuni carteggi e documenti dell’epoca, fu proprio il consiglio provinciale, all’epoca Consiglio della deputazione provinciale di Terra d’Otranto, a sostenere la sua attività benefica e ad aiutarlo nel suo progetto di fondazione dell’Istituto per sordomuti a Lecce.
Il programma si aprirà domani 15 ottobre, alle 18, con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, presso la chiesa parrocchiale di San Filippo Smaldone. A seguire, alle 19, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, inaugureranno la stele in marmo dedicata simbolicamente da Provincia e Comune a don Filippo Smaldone in segno di gratitudine per la sua opera sociale. La cerimonia si aprirà con il saluto del parroco dell’unica parrocchia al mondo intitolata al Santo educatore, don Carlo Santoro.
Seguirà l’esibizione della scuola Artedanza di Lequile, su coreografia ideata da Annalisa e Sara Caputo sulle note del canto “Cuore e mani” (testo di Suor Gianfranca Petruzzella e musica di Saverio De Robertis) e l’esecuzione di “Cuore a cuore”, canzone composta dal cantautore salentino Daniele Durante per il centenario smaldoniano, con la coreografia di Gianni Di Noi, che interpreterà il brano attraverso la lingua dei segni (Lis) insieme ai bambini sordi e udenti della scuola primaria dell’Istituto Filippo Smaldone di Lecce.
In conclusione, dopo l’intervento di Madre Lucia Neve Ingrosso, superiora generale della Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, saranno lanciati in cielo alcuni palloni rossi a forma di cuore sulle note dell’inno “Il divino Effatà” (testo di Suor Anna Teresa Savino, musica di Marco Frisina).
Le celebrazioni proseguiranno lunedì 16 ottobre, a partire dalle 19, nelle Officine Cantelmo, con l’incontro tematico “Don Filippo e Lecce: azione reciproca di un bene sociale”, titolo scelto anche per l’opuscolo dedicato al Santo, che sarà diffuso in questa occasione.
Dopo i saluti istituzionali, spazio, quindi, agli interventi di mons. Michele Seccia (San Filippo e la Chiesa in uscita), Hervé Antonio Cavallera, docente presso l’Università del Salento (Don Filippo, pioniere dell’educazione dei sordi a Lecce), suor Ines De Giorgi (La missione continua nel tempo), Dario Palma, avvocato e presidente Enac Puglia (…e si apre alle nuove povertà). In chiusura Marcello Mazzotta (Testimonianza di un sordo). I lavori saranno coordinati da Salvatore Capone, presidente “TempoPresente Aps”.
L’incontro, aperto a tutti e, in particolare, ai non udenti attraverso il servizio della lingua dei segni (Lis), sarà animato da due intermezzi musicali. Il primo a cura del Cantori di Ippocrate, che eseguirà “Alla gloria del Bernini”, testo di don Antonio Pellegrino, musica e pianoforte di Valerio De Giorgi, dirige Raffaele Lattante. Il secondo a cura del Coro delle Salesiane dei Sacri Cuori, che interpreterà il brano “Cento anni di fede”, testo di Madre Angela Casciaro, musica di Antonio Parisi, al pianoforte Valentina Parentera, dirige Suor Caterina Bufi.
Le celebrazioni del Primo Centenario della morte di San Filippo Smaldone (Napoli, 27 luglio 1848 - Lecce, 4 giugno 1923), beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 12 maggio 1996 e canonizzato da Papa Benedetto XVI il 15 ottobre 2006, sono state avviate il 15 ottobre 2022. Don Filippo Smaldone ha speso tutta la sua vita impegnandosi, con un forte spirito missionario, a promuovere l’educazione e l’inserimento lavorativo e sociale delle persone sorde in un’epoca in cui erano considerate non autosufficienti, incapaci di intendere e di volere e, quindi, emarginate.
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