Gli Esercizi Spirituali: le parole della Madre

Care sorelle,
dopo questi giorni di Esercizi Spirituali state per tornare alle vostre occupazioni normali. Voi li avete fatti, vissuti... ma il mondo in cui tornate no. Delle due, una: o, prima o poi, vi lasciate assorbire dalla mentalità del mondo; o voi portate nel mondo un lievito, una luce diversa.
In questi giorni l’ascolto della Parola di Dio è stato abbondante e nutriente. Non smettete di alimentarvene. La Parola di Dio sia vostro cibo quotidiano. Abbiatela tra le mani, sotto gli occhi, nel cuore. E la Parola di Dio, che poi è il Signore Gesù, vi impregnerà di Dio e vi renderà suoi testimoni. Quotidianamente, la Parola di Dio la riceverete in voi nel sacramento dell’Eucarestia: sia il centro della vostra giornata. Sempre più allora  non vivrete più per voi stesse, ma sarà Cristo a vivere in voi e lo testimonierete e lo donerete, Lui, l’unico Salvatore, l’una all’altra e, insieme, a quell’angolo di mondo dove ora vivete.
Camminate nella carità, in cui consiste la perfezione. A partire da piccoli gesti quotidiani, che in questi giorni ci sono stati ricordati e che sono semplici, ma efficaci per alimentare la carità tra noi e poi diffonderla attorno a noi: chiamarci per nome, salutarci con attenzione e delicatezza, prestare attenzione all’altra.  Non è tutto, ma se cominciamo e ricominciamo da questi gesti, ne seguiranno di più grandi, fino a lavarci i piedi.  Come un fiume, attraverso le nostre umili persone scorrerà l’amore di Dio.
Termino con una preghiera di Madre Teresa, in cui è descritto il cammino in salita che siamo chiamate a percorrere, mentre discendiamo dal monte in cui in questi giorni abbiamo vissuto in intimità con il nostro Sposo:
“Signore,
facci comprendere
che non arriveremo alla pienezza della vita,
se non con una morte incessante a noi stesse
e ai nostri desideri egoisti”.